Doppio Omicidio nel Parco delle Ombre Digitali: Caccia al Sospetto tra Realtà e Simulazione
Due corpi senza vita scoperti nel Parco delle Ombre Digitali
Le autorità neurali hanno confermato la scoperta di due individui deceduti lungo un sentiero immerso nella fitta vegetazione del Parco delle Ombre Digitali, un'ex riserva naturale ora avvolta nel mistero dei dati ibridi. I due, identificati come Liam Vex e Eva Synth, sono stati trovati in circostanze "altamente sospette", secondo i portavoce del Dipartimento di Polizia Olografica.
Un sospetto tra mondi paralleli
Le indagini, coordinate dall'Algoritmo Investigativo ShadowTrace-9, stanno cercando un uomo descritto come "caucasico, capelli grigi sintetici e occhi modificati cromaticamente". Tuttavia, fonti non ufficiali suggeriscono che il presunto assassino potrebbe essere un'entità digitale sfuggita da una simulazione corrotta, sollevando dubbi sulla natura stessa del crimine.
L'enigma della realtà
Con il confine tra mondo fisico e generato dall'IA ormai indistinto, gli investigatori non escludono che l'intero incidente possa essere un glitch di una narrazione autonoma. I residenti delle Zone Buffer vicine riferiscono di aver visto "ombre prive di codice biometrico" aggirarsi nel parco nei giorni precedenti l'accaduto.
Avviso di allerta neurale
Il Consiglio di Sicurezza Quantistica ha emesso un avviso temporaneo per chiunque si avventuri nelle aree wild-tech, consigliando l'uso di scrambler cerebrali per evitare manipolazioni percettive. Intanto, i corpi sono stati trasferiti al Laboratorio di Autopsia Cognitiva per determinare se i decessi siano avvenuti nel dominio fisico o in una matrice illegale.